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Mauro Sàito nasce a Roma nel 1951. Studia alla T.U. di Berlino (1972-3), si laurea nel 1976 in Composizione Architettonica (relatore Prof. S.Dierna) a Roma nella Facoltà di Architettura caratterizzata dalle idee di Ludovico Quaroni sul recupero del “mestiere di architetto” e sulla ricerca morfologica dell’architettura dei luoghi e del paesaggio.

 

Svolge attività di ricerca e didattica presso la Facoltà di Architettura di Roma (1977), la Facoltà di Ingegneria di Potenza (1987-90), la Facoltà di Architettura (1994-99) e la Facoltà di Ingegneria (2008-13) del Politecnico di Bari. Tiene seminari e conferenze in Italia e all’estero.

 

A partire dal 1977 inizia l’attività professionale a Matera impegnandosi nella ri-lettura, segnalata da Marcello Fabbri, della trasformazione olivettiana del territorio e dei Sassi in una città-laboratorio moderna. Dal 2004 apre lo studio a Bari.

 

I progetti per “nuovi paesaggi” sono sperimentati alla scala urbana e territoriale tramite la redazione di strumenti urbanistici generali, di programmi complessi di rigenerazione urbana, di concorsi di idee e di progettazione. Le opere realizzate si caratterizzano per l’esplorazione della “costruttività interminabile” dei materiali costruttivi e per la “ibridazione” di tecniche tradizionali e di ricerche innovative.

 

Nel settore del “restauro del moderno”, è autore del restauro della Chiesa della Martella di Ludovico Quaroni a Matera (1989-92) e del restauro del Palazzo del Mezzogiorno di Pietro Maria Favia nella Fiera del Levante a Bari (2013-15), sovrintende alla schedatura del patrimonio dell’architettura moderna e contemporanea nell’ambito della redazione del nuovo PUG del Comune di Bari (2014-15), dal 2015 è coordinatore regionale DOCOMOMO per la Basilicata-Puglia.

www.maurosaito.it

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