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Beniamino Servino è nato a San Giuseppe Vesuviano nel 1960, laureatosi a Napoli con Michele Capobianco nel 1985, Servino vive a Caserta. Opera prevalentemente nell’ambito della progettazione architettonica e partecipa a numerosi concorsi nazionali e internazionali.

 

Ha progettato elementi di arredo esposti ad Abitare il tempo (Verona 1996) e alle Scuderie di Palazzo reale (Napoli 1997). Compare nel catalogo Slamp (Guida ai best seller) con la lampada la Torre e la Luna. Nel 2007 ha ricevuto l’International Award Architecture in Stone.

Ha pubblicato, tra l’altro, La città eccentrica (1999) sul rapporto fra centro e periferia nella città-territorio e Elementare-Superficiale (2008), una retrospettiva sulla sua produzione attraverso i filtri di modello, forma e linguaggio.

È invitato alla Biennale di Venezia svariate volte. Nel 2002 realizza un micro-edificio di 4x4x4 m di legno truciolare, prototipo inutilizzabile di un ricovero per un senzatetto. Nel padiglione italiano del 2008 presenta Obus incertum, monumento residenziale estensibile nel paesaggio italiano, e nel Padiglione Italia della XII Mostra di Architettura 2010 un allestimento dal titolo L’Osservatore Veneziano, sulla versatilità d’uso degli archetipi. Pubblicato sulle più importanti riviste internazionali, è invitato a mostre, conferenze e workshop internazionali.

Per la casa a Pozzovetere ha ricevuto l’International Award architecture in Stone 2007, il Premio di architettura Arch&stone’08: architetture in pietra del nuovo millennio, e The Special Honour del German Natural Stone Award 2011. SERVèN Attivo dal 1994, è un motore di pensiero costruito intorno a Beniamino Servino. Elabora teorie sulla dimensione monumentale dell’architettura per una città-territorio post-ecologista della sovrapposizione.

Le sue opere sono pubblicate sulle più importanti riviste di settore nazionali ed internazionali. E’ invitato a mostre in Italia e all’estero (tra cui la biennale di venezia 2002, e mostre sull’architettura italiana a New york e a pechino). E’ stato candidato nel 2002 e nel 2004 al premio Mies Van der Rohe. Nel 2007 ha ricevuto l’International Award Architecture in Stone.

ec2.it/beniaminoservino

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